Confessioni di una mente pericolosa

martedì, agosto 29, 2006

Caos calmo

C'è il titolo di un libro recente che esprime bene le mie sensazioni in questi giorni... Caos calmo... Mi sento tutto un caos ma per motivi che dovrebbero rendermi calmo... Il fatto è che troppe emozioni tutte insieme provocano questo effetto... Quando si accavallano certe cose, è impossibile gestirne i risultati... L'estate sta scivolando verso la fine, si avvicinano nuove dolorose partenze e splendidi dolcissimi ritorni... Tutto insieme... E' un turbine...
E allora, parafrasando una canzone, mi dedico questi versi:
perchè i miei occhi adesso sembrino raggi di sole
chiameremo felicità la disperazione
E me li dedico bene... Perchè io non voglio che tutto questo finisica... come ve lo devo dire? Non è questione di paura, non c'entra nulla la paura... è solo che... si sta così bene adesso... è tutto così giusto... ecco la parola: giusto! Così sarebbe giusto... tutta questa estate rappresenta il giusto... ma il giusto è difficile a realizzarsi e l'inverno arriverà a ricordarmelo...
Foglie secche e vento forte...

lunedì, agosto 28, 2006

Rudebox, Sexyback & BaccoPerbacco

Ieri sera, discutendo con le mie cugine, siamo giunti ad una conclusione: la nostra famiglia si salva grazie alla nostra generazione. Altrimenti, a quest'ora saremmo ognuno per la sua strada... invece ci cerchiamo ogni volta che siamo lontani... per ricordarci chi siamo e da dove arriviamo... che è la cosa più importante...
Adesso un senso di vuoto sta iniziando a crescermi dentro... sento il Piccolo Principe bussare alla porta, ancora una volta, dopo tanto tempo...
Comunque è tutto estivo, ancora ed ancora: cene fuori, nottate a chiacchierare, giornate ad abbrustolire al sole e compagnia giusta, sempre più giusta...
Devo essere sincero: se domani mi dicessero che posso trasferirmi altrove, magari vicino a questi compagni estivi... beh, il mio inchino di congedo sarebbe fulmineo e mi lascerei tutto alle spalle...
Io sono così... vado dove sento che sia giusto andare...
Sto diventando noioso... Domani ricomincio con i "E' così che deve andare l'estate..."

sabato, agosto 26, 2006

E' così che sta andando l'estate...

Non importa se già tutto mi manca ancora prima che finisca... se già sento l'odore d'autunno all'orizzonte... se mi spaventa l'idea di tornare sui libri e derubare i miei genitori dei loro risparmi ancora e ancora...

Continuerò e continuerò... e continuerò a ricordare questa estate per le centinaia di risate fatte senza alcuno sforzo... per la mia famiglia, la mia carovana riunita tutta e tutta... per i miei amici, tutti unici e molto più che unici... qualcuno più degli altri... per le canzoni che mi sono entrate nel sangue senza malinconia... per i pensieri arditi che mi hanno sfiorato il cervello e qualche volta me lo hanno pure agguantato... per l'abbronzatura esagerata che mi sono tatuato... per le notti dove un divano diventa il mondo e una coca-cola graffia la gola... per i cornetti non troppo caldi e non troppo freddi... per il tetto di casa mia... per gli arrivi e le partenze... Per le lunghe traversate in auto e per Totonne Quagliarella…

Tutto questo e tanto altro ancora…

Non voglio addormentarmi più e non voglio svegliarmi più…

Voglio solo vivere... per sempre...

venerdì, agosto 25, 2006

E' così che NON dovrebbe andare l'estate... Vol. V


Sorridere... "Con lui non ci si annoia mai..."
Chiacchiere... Su divani a parlare a qualsiasi ora della notte...
Scherzi... e messaggi... e cattivere regalate... E foto su foto a serbare memoria...
E io che vi porto i cornetti all'una di notte e vi chiedo dal tetto di un altro palazzo se lo preferite alla nutella...
Si potessero caricare queste cose nel bagagliaio di un auto... invece anche voi, come tutti, caricate valigie... e vi portate con voi un pezzo di me che non smette di urlare nostalgia già da adesso...
Buon viaggio... mi consolerò con qualche foto... e con la lavagnetta della mia cucina che è rimasta così:

La prossima volta voglio venire io da voi, a Roma...

martedì, agosto 22, 2006

E' così che NON dovrebbe andare l'estae... Vol. IV

Fuori ci sono 40 gradi.
Questa è la mia divisa da lavoro.


Non ce la posso fare....

domenica, agosto 20, 2006

E' così che deve andare l'estate... Vol. VII

sabato, agosto 19, 2006

E' così che deve andare l'estate... Vol. VI

Notte... Notte dura... Notte fredda e dura...
Risate... Risate larghe... Risate larghe e sazie...
E così via... L'estate si trascina lentamente al capolinea... Però ci divertiamo lo stesso...
Tutto merito della mia famiglia... Che mi dispiace dovervelo dire, ma io ho una delle famiglie più belle dell'universo! E' ricca, è numerosa... e non ha senso della misura! E non bada all'età... Quindi è del tutto normale che spesso ci ritroviamo intorno ad una tavola a mangiare tonnellate di cibo (siamo extra anche in questo!) con 4 generazioni che vanno da un capo all'altro del banchetto. Dico, 4 generazioni!
E poi ci sono i miei cugini... che il vostro Dio li benedica! Sembra che conoscano i segreti per avere sempre il cuore colmo di gioia e serenità... E allora con loro io non faccio altro che ridere... e ridere... e ridere...
E' tutto perfetto questa estate... è tutto giusto... non mi tornano i conti: tanta felicità non è nei miei canoni, eppure è qui... c'è ed è adesso...
Notte... Notte dura... Notte fredda e dura...
Risate... Risate larghe... Risate larghe e sazie...

E' così che NON dovrebbe andare l'estate... Vol. III

mercoledì, agosto 16, 2006

Mantello d'estate

Ho iniziato a scrivere "poesie" (le virgolette sono d'obbligo) una decina di anni fa, sugli scogli di Napoli. Ho smesso due anni fa, sugli scogli di Siracusa...
A distanza di tanto tempo, l'ennesima serata (quasi) ideale dimostra per l'ennesima volta che questa è l'estate giusta per tentarle tutte... Il Piccolo Principe è ben lontano adesso...

Appunti di stelle
feroci scintille
si colmano i porti
di facce distratte
A stento di mare
si annusa l'umore
d'atroce silenzio
si accalcano vele

Adesso si avanza a piedi di sabbia
locande ed ostelli asciugano i bordi
Io vengo dal passo di chi si fa uomo
e solo si spegne a bere la sera...

Pal, mi devi una poesia (qui rigorosamente senza virgolette)...e anche un paio d'anni di notti mai vissute...Ma questo non è certo colpa tua...
Pace a voi tutti, mantelli d'estate...

martedì, agosto 15, 2006

E' ANCHE così che deve andare l'estate...

"L''uomo è per sua natura contraddittorio. La donna è la contraddizione!"
Perchè non c'è l'alcool che fa sciogliere la lingua... E non c'è il 'tusaicosa' coniato da Sergio... Non c'è il Baileys, per dire... E non c'è confusione...
Però ci sono gli animi giusti, il cibo giusto e la voglia giusta... E anche se non passerà alla storia come il ferragosto del secolo, io lo ricorderò molto volentieri finchè campo... E poi, vuoi mettere la soddisfazione di battere a Poker il povero Pal e di andare a fare colazione con la compagnia inedita di sua madre?!
E dopo la notte, il giorno e via con i classici intramontabili...da 23 anni a questa parte, il mio ferragosto, cioè il mio compleanno, va così: pranzo in villa e poi... all'improvviso la violenza e via con i gavettoni in piscina! Un classico ma sempre uno spasso! In famiglia mia (siamo una trentina, per intenderci) ci accontentiamo di poco...
Ed eccoci qua! A scrivere senza alcuna ispirazione perchè il genetliaco non è di ispirazione alcuna! E perchè dovrebbe poi?!
L'estate è anche questo...gli amici, come avete letto fino ad ora, e la famiglia: la mia immensa, unica famiglia tutta riunita sotto un tetto... Anzi, riunita dentro una piscina!
Vorrei questa estate non finisse mai...

domenica, agosto 13, 2006

E' così che NON dovrebbe andare l'estate... Vol. II

Aggiungendo quella di ieri e facendo un paio di conti, ne risulta che: nell'ultimo anno sono stato all'aereoporto una decina delle volte e mai per partire io (l'ultimo mio viaggio risale ormai a 10 mesi fa). Una decina di volte, dicevo, sempre ad accompagnare qualcuno che se ne va; il che la dice lunga sul mio stato d'animo in questi giorni ma anche durante il resto dell'anno. Perchè il mio cuore è diviso in vari pezzi come un puzzle e alcuni di questi me li sono lasciati alle spalle quando ho cambiato città; per fortuna non ci siamo persi, anzi! Altri pezzi li ho trovati nella nuova città ma poi siamo cresciuti (cazzo, se siamo cresciuti) e in un modo o nell'altro ci siamo ritrovati lontani... Perchè è inutile prendersi in giro: si cresce e si segue la propria strada... Ed è inutile pensare "non vorrei partire" o "stavolta sarà dura, chissà se ce la faccio"... Tempo perso... Tanto si parte sempre... La volontà di ciascuno di noi di seguire la propria strada abbatte ogni tentativo del nostro debole cuore di farci attaccare eccessivamente alle cose più belle che abbiamo...
Insomma: ieri sera non siamo usciti... Pal, Sergio, Claudia, Bia e pure Luciana ('ndò cacchio sei finita??): ho sentito la vostra mancanza... Ora tu (si, proprio tu) te ne esci con il 17 agosto! Questa sarà proprio tosta, però te lo dico da ora: se non hai compagnia per l'aereoporto, ci sono io... Ormai sono un esperto...

sabato, agosto 12, 2006

Stay in front of the storm

La fregatura di tutta questa situazione è che questa estate sta andando fin troppo bene...
Sapete come si riconosce una cosa troppo bella? Quando ne hai già nostalgia mentre la stai ancora vivendo... Tutto qui!
Oggi dovrò fare i conti con l'ennesima partenza... E domani dovrò fare i conti con la mia immobilità... Tutto questo è destabilizzante... Si affaccia sul vissuto già un ombra di pentimento... Forse era meglio che andasse tutto male, tutto male... Forse era meglio partire...
Piccolo Principe, bentornato... e dove vorresti andare? Lontano... Lontano da te soprattutto... Ma tu sai che arriverai da me prima o poi... Non è detto... Se vuoi illuderti... Vaffanculo!
Io ho già nostalgia di questa estate...

venerdì, agosto 11, 2006

E' così che deve andare l'estate... Vol. V

Ma cosa vuoi che me ne freghi delle stelle? Le stelle più belle erano sedute tutte al mio tavolo...e si rifletteva la luna su una finestra barocca...che forse è la parola che meglio esprime queste serate...Barocche! Come il vento che fende l'aria, come il pavimento di una piazza, come le parole urlate nella notte solo per farci quattro risate...Una fumata...Una bevuta...Una colazione...Una notte insieme...
"In una parola,ancora la stessa,me la sono proprio scialata.E vorrei non finisse mai,proprio mai."
Adesso so qual è il desiderio che avrei dedicato alle stelle..."Vorrei non finisse mai, proprio mai." Perchè è questo che mi basta a stare bene, bene sul serio...non quel bene del tipo "per stasera mi diverto, domani si vedrà..." No, perchè queste serate mi ricordano che un domani ci sarà sempre, proprio quel domani di cui ho bisogno...Volti, sorrisi e anime gentili...Fa niente se c'è chi ("chi" come se fosse uno qualsiasi, poi) se ne andrà ancora una volta lontano...
Certe cose non si perdono nel vento, non affogano nelle maree...Certe cose sai di averle e tanto basta...
E' proprio così che deve andare l'estate...L'esate 2006...Che estate...Chi se l'aspettava...Ma che spettacolo!
Il resto lo trovate nel posto giusto!

giovedì, agosto 10, 2006

Il tumulto del cielo ha sbagliato momento

Hey, Sergio, vecchio compare...si è sentita la tua mancanza nel letto accanto stanotte...Non c'era nessuno a ridere mentre cascavo nel buio...
Hey, pal...Si è sentita la tua assenza stasera...Il caffè era troppo amaro per i tuoi gusti e troppo solitario per i miei...
Hey, pioggia...Finalmente sei arrivata e pure al momento giusto: di notte! E proprio 'questa' notte...le coincidenze non esistono?
Hey, diavolo...Ti stavo aspettando...volevo giocare un altro pò con le tue tentazioni...e mi sa che questa volta vinci tu...
Hey, notte di San Lorenzo...rieccoti qui a fracassare i coglioni come ogni anno...ma a distanza di un anno, devo scrivere le stesse parole sullo stesso blog: che me ne faccio della notte di San Lorenzo quando manca la stella più brillante di tutte al mio fianco?
Hey, Piccolo Principe...Bentornato a casa... Non mi fai paura, stasera... E chi credi che stia vincendo fra noi due se tu non hai più paura? Bastardo... Piccolo Principe!... Si?... Dedicati al cielo, almeno per un pò...

mercoledì, agosto 09, 2006

E' così che deve andare l'estate... Vol. IV

Eccoti di ritorno, Piccolo Principe...Ti prego, non chiamarmi in quel modo...Ma è il tuo nome; è il tuo nome in una serata come questa...Ma solo alla fine...Solo alla fine...Dove sei stato? A colmare il cuore di stelle...Davvero? E come si fa? E' molto semplice, basta scegliere le persone giuste...Quelle con cui non hai bisogno di parlare, quelle che basta abbassare lo sguardo per capire quando è il momento di dire le parole giuste...O meno giuste, non importa, basta dire qualcosa...E dove avete posato passo? Per strade di pietra con un tetto di luna piena...Tutti pensavano che io mi stessi innervosendo in macchina, invece mi divertivo come un matto a girare sempre per le stesse strade, con la canzone giusta in sottofondo...Musica? Si, musica...ieri sera ho rispolverato quel cd degli Oasis che non riuscivo più ad ascoltare per vecchie cicatrici...ma glielo dovevo a Jacopo, no? E basta un pò di sabbia per essere felici? Non basta la sabbia a rendere felici...sono le orme che lasci sulla sabbia, quelle ti rendono felice! Non capisco...Non puoi...Piccolo Principe, sei strano stasera...Certo che sono strano: sono sereno! Meglio che tu vada a dormire...Aspetta: fammi cadere dal letto prima... (e giù risate, da morire!)
Dedicato a queste notti memorabili...

E' così che NON dovrebbe andare l'estate...

martedì, agosto 08, 2006

E' così che deve andare l'estate... Vol. III

E' così che deve andare l'estate... Vol. II

Quel cielo stellato così silenzioso in una lamiera altrettanto ammutolita con cinque teste stanche ma soddisfatte.Ed un po' come quel film di astronauti,dove si sono appena lanciati nello spazio.Una volta usciti dall'ultimo strato di atmosfera,di colpo,il cielo si fa scuro,sempre più scuro.Il celeste diventa blu che lascia il posto al nero.E così,un po' per l'alta velocità,un po' per i tre Bayles.Quella curva dove non penseresti mai che lo scenario cambierà in pochi secondi.Alzo gli occhi,nero,stelle.Stelle,nero,silenzio.Alanis canta.E a me viene lo strano e semplice pensiero che in fondo,tutto quanto quel che ci inquieta,quella "virgola" che dovrebbe macchiare una bellissima serata,quel nostro piacevole convincersi del diverso,quel processo mentale che dobbiamo sempre analizzare,in fondo,e nemmeno tanto in fondo,è proprio una puttanata.E mi sento ancora talmente immaturo e ragazzino.Meglio stare in silenzio e continuare a guardare questo cielo così bello e così semplice,pienissimo,pienissimo di stelle.
Jacopo (il mio amico famoso)

lunedì, agosto 07, 2006

E' così che deve andare l'estate... Vol. I

Soundtrack: Bright Eyes - Burn Rubber

E' così che deve andare l'estate...e fa niente se poi si è stremati...la notte è nostra amica, la notte non ci abbandona...Mai...
Volti...volti amici...vecchi e nuovi...storia che fonda su se stessa le più antiche delle radici...questo sentimento che fa girare il mondo, altro che amore...Amore fallace, colonna dell'uomo ma pur sempre fallace...Con un bicchiere in mano, invece, fai volare la fantasia e la tua lingua, condita di sincero cinismo fino in fondo...E' questo che ci piace...per favore, vai via sbattendo la porta se non ti sta bene...per favore, malinconica compagnia...lasciaci perdere, almeno per ora...avremo tempo per innamorarci ancora...

venerdì, agosto 04, 2006

La vita fa molto più paura...

Ho perso il conto di quante volte ho assistito ad un concerto di Franco Battiato. Credo che quella di ieri sera sia stata la nona volta, ma potrei sbagliarmi; sul serio ho perso il conto! Fatto sta che ogni volta l'emozione è intatta e nonostate l'organizzazione siracusana dell'evento fosse (ovviamente) imbarazzante e pacchiana, io e le mie preziose compagne di viaggio ci siamo divertiti. Io, in particolare, ero preso bene: la prima parte del concerto (quella serena), pur stando seduto ho ballato, cantato, urlato e sbracciato tutto il tempo. Ed avendo una certa esperienza dei concerti di Battiato, sapevo che avrei capito quando sarebbe giunto il momento di alzarmi e correre sotto il palco fregandomene di quei 'morti' che credono che ad un concerto di Battiato si stia seduti tranquilli...imbecilli!! E così è andata: sotto il palco, sotto Battiato per l'ennesima volta, a sudare, a ballare e perfino a pogare! E' questo ciò che mi piace dei concerti di Battiato, che si dividono in due: c'è il momento del ballo, dello scatenarsi, del divertirsi alle sue battute e ai suoi aneddoti comici; e poi c'è il momento della trance, la catarsi vera e propria, la poesia di certe canzoni, il misticismo che le circonda. Il momento più emozionante? L'esecuzione di una canzone brevissima e semplicissima, solo pianoforte e tastiere e due voci; titolo: La porta dello spavento supremo. E' stato in quel momento che la mia mano è andata ad asciugare una lacrima estemporanea. Perchè è una canzone che parla di morte e c'è qualcosa nella musica che ti coinvolge a tal punto che capisci che la morte, pur essendo uno spavento, è un semplice passaggio della vita, quello finale...Spavento supremo, si...ma che c'è da aver paura? La vita...La vita fa molto più paura...

Quello che c'è
ciò che verrà
ciò che siamo stati
e comunque andrà
tutto si dissolverà
Nell'apparenza
e nel reale
nel regno fisico
o in quello astrale
tutto si dissolverà
Sulle scogliere
fissavo il mare
che biancheggiava
nell'oscurità
tutto si dissolverà

Bisognerà per forza
attraversare alla fine
la porta dello spavento supremo

giovedì, agosto 03, 2006

Ho trovato il modo per farti sorridere...

Soundtrack: R.E.M. - At my most beautiful

Io non lo faccio perchè questo e perchè quello...Non lo faccio per sentirmi gratificato, non lo faccio per senso del dovere, non lo faccio per inerzia e non lo faccio per cattiveria...Non lo faccio per un tornaconto...Non lo faccio perchè lo devo fare e non lo faccio perchè mi sembra giusto...Non lo faccio per me e non lo faccio per nessun altro...
Io lo faccio perchè ho voglia di farlo...perchè mi piace farlo...Perchè ho trovato il modo per farti sorridere...e la cosa mi piace da impazzire...
Che poi, cari voi che leggete, sappiatelo: è il motivo per cui dovremmo fare tutto nella vita, pensateci...
"I've found a way to make you smile
I've found a way
A way to make you
smile..."