Confessioni di una mente pericolosa

martedì, agosto 08, 2006

E' così che deve andare l'estate... Vol. II

Quel cielo stellato così silenzioso in una lamiera altrettanto ammutolita con cinque teste stanche ma soddisfatte.Ed un po' come quel film di astronauti,dove si sono appena lanciati nello spazio.Una volta usciti dall'ultimo strato di atmosfera,di colpo,il cielo si fa scuro,sempre più scuro.Il celeste diventa blu che lascia il posto al nero.E così,un po' per l'alta velocità,un po' per i tre Bayles.Quella curva dove non penseresti mai che lo scenario cambierà in pochi secondi.Alzo gli occhi,nero,stelle.Stelle,nero,silenzio.Alanis canta.E a me viene lo strano e semplice pensiero che in fondo,tutto quanto quel che ci inquieta,quella "virgola" che dovrebbe macchiare una bellissima serata,quel nostro piacevole convincersi del diverso,quel processo mentale che dobbiamo sempre analizzare,in fondo,e nemmeno tanto in fondo,è proprio una puttanata.E mi sento ancora talmente immaturo e ragazzino.Meglio stare in silenzio e continuare a guardare questo cielo così bello e così semplice,pienissimo,pienissimo di stelle.
Jacopo (il mio amico famoso)