Confessioni di una mente pericolosa

giovedì, dicembre 21, 2006

Scatole

C'è questa scatola sulla mia scrivania... piena zeppa di videocassette, quelle piccine, da telecamera... Stanno lì a fare la polvere da molto tempo, le ho messe da parte perchè vanno visionate, sistemate e catalogate... Dopo tanto rimandare, oggi l'ho fatto e ho capito perchè ho sempre rimandato... Non c'è niente di romantico o di piacevole a rivedersi felici e spensierati... solo tanta nostalgia...
E poi questo è il periodo migliore dell'anno per essere nostalgici... non parlo del Natale, chissene... è la fine dell'anno che provoca grandi ripensamenti, voglia di trasgredire, voglia di cancellare, voglia di dimenticare qualcosa per far posto ai ricordi migliori e nella speranza che ne arrivino di nuovi...
C'è questa scatola sulla mia scrivania... che ripongo sotto la mia scrivania... che lì ci sta molto meglio, non mi provoca fastidio... Sulla scrivania ci sta molto meglio il pc e una pagina bianca da riempire... per una storia da finire... come se le storie avessero una fine... che illusione...

domenica, dicembre 17, 2006

Anteprima\Testimonianza

"Testimonierai che tutto accadde lontano dai rumori della metropoli. Casa tua nostro rifugio, vista di mare e gabbiani che cantano. Testimonierai che il nostro cammino in comune fu tutto un parlare, il nostro parlare. E fu tutto un crescere, il nostro maturare. I miei occhi riflessi nei tuoi occhi ad arginare ogni ostacolo futile. Testimonierai che l’unione dei nostri corpi fu sigillo per ciascuno dei nostri cuori. E che riacquistai il giusto risveglio al mattino, come di chi ha goduto del proprio sonno. Testimonierai che condividere ogni gesto quotidiano acquistò spazio nelle nostre abitudini. E che tutto quel tempo smarrito fu come non fosse mai esistito. Testimonierai che il tempo trascorse piuttosto velocemente e il freddo dell’inverno fu sagace nell’assalirci. Ogni notte i nostri corpi pulsavano d’immensa meraviglia. E troppo spesso le nostre chiacchiere erano il benvenuto alle luci dell’alba. Testimonierai che io son stato onesto e giusto e corretto. E che la fine che ci aspettava non fu poi così imprevista.
Testimonierai tutto questo e tanto altro ancora. Testimonierai che certe cose non si sperdono nel vento, non affogano infondo ai pozzi. Certe cose sai di averle pur avendole perdute. Testimonierai che avevo un demone da inseguire e che non tutto nella vita è frutto di una scelta. Che a quel demone credevo di stargli col fiato sul collo e invece era lui a non darmi tregua.
Io mi inginocchio e t’innalzo a mia luna splendente, al grido di mille alleluia. Ecco cosa ti scrivo, adesso."

venerdì, dicembre 15, 2006

thedreamsinwhichi'mdyingarethebesti'veeverhad

Tanto non sapete nulla. Non sapete nulla. E io mi fregio della vostra inconsapevolezza. Perchè fondamentalmente non me ne frega nulla. Perchè io ho imparato a rispettare me stesso, regola base per rispettare tutto il resto dell'universo. Perchè non mi importa cosa si dirà della mia storia, mi importa che l'ho scritta. Perchè non mi importa se nessuno la capirà, mi importa che io non l'abbia capita! Ed è inutile cercare di afferrami... io, nel buio di questa stanza, col viso illuminato solo dallo schermo di questo pc, ho già scelto tutto. Che ho scelto niente. E che dunque ho scelto. Tanto non sapete nulla...
All around me are familiar faces\Worn out places,Worn out faces\Bright and early for the daily races\Going no where,Going no where\Their tears are filling up their glasses\No expression,No expression\Hide my head I wanna drown my sorrow\No tomorrow,No tomorrow\And I find I kind of funny\I find it kind of sad\The dreams in which I’m dying are the best I’ve ever had\I find it hard to tell you\I find it hard to take\When people run in circles its a very very\Mad world,Mad world\Children waiting for the day they feel good\Happy birthday,Happy birthday\And I feel the way that every child should\Sit and listen,Sit and listen\Went to school and I was very nervous\No one knew me,No one new me\Hello teacher tell me what’s my lesson\Look right through me,Look right through me\And I find I kind of funny\I find it kind of sad\The dreams in which I’m dying are the best I’ve ever had\I find it hard to tell you\I find it hard to take\When people run in circles its a very very\Mad world,Mad world\Enlarging your world\Mad world
(Se proprio dovete scaricarla, vi raccomando: la versione di Gary Jules!)

martedì, dicembre 12, 2006

Una cosa che non vi ho mai detto...

Io mi sento migliore di più della metà delle persone che conosco! La percentuale restante la considero pari a me e alcune (poche) persone decisamente superiori di me! Da qui se ne deduce che: 1. sono egocentrico; 2. considerare qualcuno pari a me è il massimo complimento che gli possa fare; 3. sono egocentrico e mi sta benissimo.
Quello che più mi inorgoglisce di tutto ciò non è il sentirmi migliore di qualcuno (perchè non c'è proprio nulla di sano e gratificante a sentirsi migliori di qualcuno!) ma il sapere che chi gode della mia considerazione sa di essere un mio pari o un mio superiore. Questo significa che chiunque non abbia mai dubitato di essermi inferiore si merita la parità. Questo significa che chi mi conosce veramente saprà bene distinguersi fra le due razze maggioritarie che caratterizzano la mia vita familiare, sociale e quant'altro!
Infine... due mesi, 3 materie! Sono stanco e da oggi inizia la mia vacanza (che subirà uno stop il 18 dicembre perchè... gli esami non finiscono mai!) che è fatta di solitudine e piccoli piaceri... coltivando un piccolo sogno che se realizzato diventerà grande grande...