Confessioni di una mente pericolosa

lunedì, settembre 10, 2007

memoryalmostfull#1 _ punteggiatura diroccata

Il vento che fa ballare le fronde degli alberi è il segnale...
Il silenzio che circonda il prato sotto le stelle è il segnale...
La canzone che sto ascoltando è il segnale...
Lights will guide you home
Adesso non c'è che da fare i bagagli... e non ho spazio in valigia per quella bottiglia di Bayles... Adesso non c'è che da riordinare tutti questi pacchetti di sigarette ed accendersene una molto lentamente... Non c'è che da chinare il capo e smettere di pensare, altrimenti il mal di testa non diminuirà...
Ogni volta è sempre peggio... e quando credi di avere finalmente la situazione sotto controllo e ti illudi che la prossima volta non sarà cosi... e invece ogni volta è sempre peggio...
Ho tante di quelle cose da dire e nessuno che mi voglia ascoltare... vorrei soltanto apparecchiare un tavolino... con un paio di bicchieri, un posacenere ed un accendino... e parlare, dire quello che sento... perchè ho bisogno di parlare e perchè sento che ho qualcosa da insegnare, a chi ha un cuore pronto per imparare... invece, nessuno che mi voglia ascoltare... che mi chieda mai quella domanda... che voglia sapere che cosa ho dentro...
Ogni anno, sempre la stessa canzone. Ogni anno, sempre la stessa delusione. Ogni anno, sempre più felice. Sono sempre più felice. Sempre di più. Poi fai i conti. Ti rendi conto che non può durare. No, non può. E cerchi di convincerti che non sarebbe neanche giusto. Chi lo ha deciso? Chi ha deciso per me? Io che non tollero neanche l'idea di un'intelligenza superiore, come posso sopportare l'idea che qualcuno decida per me?
E allora ti dico: è proprio qui che ci perderemo. Esattamente qui, in questo punto. Nel nostro dolore. Paura? Ansia? Disgusto? Non temere... passerà... Forse è già passato...
Mezz'ora di camera fissa sulle fronde degli alberi. Questa è l'immagine e questo è il segnale. E la canzone in cuffia, ovviamente. Questa estate come quella scorsa a consolarsi nel freddo dell'inverno. E cose del tipo: cacate 'm petto e fà king kong.
Tutto qui. Più un'avvertenza: memoria quasi piena. Questa pagina non può durare ancora molto. E' satura. E' stretta. Per me. Io voglio essere sincero. Con me stesso. Non posso farlo qui. No, davvero.
E in tutto questo, è la quarta volta che la stessa canzone riparte ma non ci si può fare niente. Più fa male, più la si sente. Sono convinto che molti di voi capiscono quello che dico.
Io che ho pianto poco e niente nella mia vita... adesso mi stupisco di me. Tutto quello che non ho cacciato fuori in passato sta emergendo ora, evidentemente...
Nessuna illusione. Nessun dio, questo mai. Solo io. Io e te. Ti seguirei in capo al mondo. Ma il tempo è scaduto.
Anche per questa pagina.
Tears stream down on your face
When you lose something you cannot replace
Tears stream down on yout face and I...
Tears stream down on your face
I promise you I will learn from my mistakes
Tears stream down on your face and I...