Confessioni di una mente pericolosa

mercoledì, luglio 04, 2007

vertigine

Lui la ama davvero, con tutto sé stesso. Ora non ne sente più l'odore e la mancanza di questo e quello lo uccide. Se solo conoscesse il tradimento amorale di quella donna, forse soffrirebbe di più. O forse di meno. O forse non cambierebbe nulla.
Se ne è andato, con estrema cautela, il primo giorno da "isolano". Io ormai non descrivo emozioni perchè quelle sono intatte, stanno lì, non cambiano. Però oggi mi sono sentito immensamente felice. Mi sono sentito estremamente forte. Io ritengo di essere una persona forte. Una persona per la quale provare invidia. Una persona da ammirare. Io mi ammiro, insomma. La modestia non mi si confà!
Domani lavoro. Dopodomani lavoro. Sabato posso respirare un pochino, magari riuscire anche a fare un bagno, chissà. Vorrei recuperare un pò di quella abbronzatura devastante dell'anno scorso.
Sono parole che scrivo nel vento, queste. E fuori la mia finestra c'è un pò di mare. Certo, solo l'odore ma tanto basta. L'altro ieri, o il giorno prima, fantasticavo. Ho pensato come potrei essere se improvvisamente mi convertissi alla spiritualità, se ricominciassi ad avere un rapporto con dio come fanno un pò tutti. Ogni tanto ci penso. Non ci provo, ci penso. Non ci riesco, però. In quelle mie fantasie mi vedo come un pazzo esaltato che cesserebbe di operare secondo il proprio criterio per seguire un altro che, per dirla alla Kant, è una sintesi a priori. Il fondamento delle mie credenze è la vertigine. Non è qualcosa di cui sono pronto a scrivere. Magari qualcosa che potrei esporre durante una serata fra amici. Ma non la posso ancora scrivere. Anche perchè non interesserebbe a nessuno.
Lui la ama davvero. Adesso non rimane più nulla di loro. Per fortuna.

2 Commenti:

Anonymous Anonimo scrive...

1) che nn interesserebbe nessuno....bah....nn lo so sai?

2) ma la volpe del post precedente?! no, è che il mio ego e tanto e il nome è il nome...spiegami!!

3) chi ama chi? chi amava chi?


4) sarà una gran bella estate,me lo sento.
sto partendo.
e non ti confesso che quasi piango dalla felicità.

Che ho scritto? non ti confesso? volevo dire non ti nascondo....ok,hai capito come sto.

wuhahuauh.

8:52 AM

 
Blogger Massimo Manuel scrive...

1)Beh, quasi a nessuno.
2)La tua volpe arriva dalla Maraini, la mia volpe arriva dal Piccolo Principe di cui parlo proprio in quel post.
3)Magari a quattr'occhi...
4)Muoviti a scendere! =)

10:29 AM

 

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